“Il partito del no vuole condannare il nostro Paese all’immobilismo e all’arretratezza”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo sul dibattito relativo all’autonomia.
“Da una parte – scrive Fontana – le Regioni e la Lega che, consapevolmente e con forza portano avanti, attraverso atti concreti, una proposta che, non mi stancherò mai di ribadirlo, favorirebbe lo sviluppo e il miglioramento della qualità della vita di tutti gli italiani. Dall’altra il Movimento 5 Stelle
che, invece, maldestramente e goffamente, non perde occasione per inserire la retromarcia mistificando la realtà e cambiando le carte in tavola. Fa bene il ministro Erika Stefani a pretendere chiarezza, adesso basta: il Movimento 5 Stelle, senza accampare scuse, che sanno più di sceneggiata che di alto
confronto politico, dica in maniera definitiva se vuole o no l’Autonomia. Una cosa è certa da parte mia, e sono certo di interpretare il pensiero del collega Luca Zaia, non accetteremo mai ‘pateracchi’ tipici di una politica vecchia e sepolta. I lombardi, i veneti e, più in generale tutti gli italiani,
meritano rispetto, e mi sembra che in questo caso il Movimento 5 Stelle non stia dimostrando di portarglielo”. “Oggi – conclude il presidente della Regione Lombardia – una parte del Governo manifesta un atteggiamento irresponsabile che segue i già troppi no su sicurezza, infrastrutture, innovazione
e sviluppo economico. Non possiamo condannare il nostro paese all’immobilismo e alla arretratezza. La Lombardia da sempre è la locomotiva del Paese, nel quadro della solidarietà nazionale. Oggi si pretende di rallentarla piuttosto che accelerare il cammino di chi è indietro”.