“Non dobbiamo dimenticare le nostre origini, la nostra cultura del lavoro, la volontà di emergere sempre e di fare qualcosa in più. La concorrenza è tanta. Tuttavia, per una città come Bergamo, confrontarsi con altre metropoli a livello nazionale e internazionale è motivo di stimolo per fare sempre qualcosa in più”. Lo ha detto il direttore generale dell’Atalanta, Umberto Marino, a margine della cerimonia di premiazione delle squadre di calcio che si sono maggiormente distinte nella scorsa stagione, evento tenutosi questa mattina a Palazzo Pirelli, sede del Consiglio di Regione Lombardia.
Premio all’Atalanta, dg Marino: legame con il territorio centrale
“Bergamo è l’Atalanta – ha aggiunto Marino – e l’Atalanta è Bergamo. È un connubio che funziona, perché ci permette di portare avanti un progetto, un’idea con coraggio e con grande volontà”.
Il ruolo chiave del settore giovanile
“In questo percorso il ruolo del settore giovanile è fondamentale – ha concluso il direttore generale dell’Atalanta – noi cerchiamo di valorizzare i talenti nazionali e internazionali, puntando su dei calciatori che, al di là dei nomi, possano dare un valore a questo club e ottenere altri risultati”.