La Stroke Unit dell’ASST Rhodense ha ottenuto la certificazione ESO (European Stroke Organizzation), che rappresenta uno standard di riferimento in molte aree dell’Europa continentale.
L’ESO mira a migliorare la cura dell’ictus fornendo istruzione medica ai professionisti sanitari e al pubblico profano. L’ambizioso riconoscimento è frutto di un percorso durato diversi anni e del lavoro dei professionisti dell’ASST che, dal 2019, hanno individuato nella certificazione di ESO una guida per migliorare l’organizzazione delle attività e un obiettivo da realizzare per migliorare il trattamento dei pazienti colpiti da ictus.
Nel format ESO vengono indagati 44 elementi raggruppati in sette aree (leadership, personale, infrastrutture, diagnostica, procedure e monitoraggio, formazione del personale, indicatori di attività e qualità) e per ogni area sono stati coinvolti i professionisti aziendali che avevano le skills adeguate per fornire le opportune informazioni.
Molti i requisiti indispensabili per ottenere la certificazione, tra cui l’adeguata disponibilità di specialisti neurologi, rianimatori, cardiologi, internisti e radiologi 24h/24, oltre alla documentata possibilità di offrire una diagnostica radiologica avanzata e l’integrazione con le UO di Neuroradiologia interventistica e Neurochirurgia di Niguarda, definita da apposite convenzioni. Di rilievo sicuramente la disponibilità in ASST Rhodense di una Chirurgia vascolare esperta nelle procedure di endoarteriectomia.
Il percorso di certificazione ha necessitato di raccolta e studio di dati, all’interno di un processo di qualità validato, per documentare i tempi di assistenza in fase acuta e gli esiti.
“Sono molto orgoglioso – ha dichiarato il direttore generale Marco Bosio – del riconoscimento ottenuto. Con la certificazione viene valorizzato il lavoro di tutto il personale delle Unità Operative coinvolte nelle varie fasi dell’assistenza al paziente con ictus” .