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Aqst Sondrio, approvato dalla Regione il programma degli interventi 2022

Aqst Sondrio

Presidente: avviciniamo il territorio alle Olimpiadi 2026

Assessore: da legge regionale su idroelettrico 31 milioni dai canoni idrici

Approvato il Programma degli interventi per il 2022 che rientrano nell’Aqst (Accordo quadro di sviluppo territoriale) della provincia di Sondrio. L’atto è stato proposto dal presidente di Regione Lombardia di concerto con l’assessore a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni.

La delibera da oltre 31 milioni di euro  prevede per la Provincia di Sondrio la destinazione dei canoni idrici riscossi sul territorio. I fondi sono passati dai 20 milioni di euro ai 31 milioni grazie all’approvazione della legge regionale sull’idroelettrico.

Aqst Sondrio

“Con l’approvazione del Programma degli interventi 2022 dell’Aqst provincia di Sondrio – sottolinea il presidente di Regione Lombardia – rispondiamo innanzitutto alle esigenze del territorio. Contemporaneamente agevoliamo la preparazione ai Giochi Olimpici invernali Milano-Cortina 2026”.

“Per la Provincia di Sondrio – spiega l’assessore – i proventi del demanio idrico per l’anno corrente ammontano complessivamente a 31.116.029,98 euro. Nel dettaglio i canoni idrici introitati al 31 dicembre 2021 saranno utilizzati per 6.584.432,64 euro in parte corrente e la quota restante per investimenti”.

Interventi e ambiti

Gli interventi previsti riguardano i seguenti ambiti: viabilità e turismo, sport, cultura, scuola, efficientamento energetico, Protezione civile, agricoltura, economia, scuola e formazione.

“Importanti risorse – conclude l’assessore – che oltre ad essere destinate sugli interventi comunali, prevedono il finanziamento di progetti strategici . L’obiettivo è infatti il miglioramento dei servizi sul territorio. Fra le tante progettualità significative, considerato il momento storico, mi piace sottolineare i 100.000 euro previsti per la formazione degli operatori Asa e Oss. Il personale così formato potrà così poi prestare il proprio lavoro nelle case di riposo della zona”.

 

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