È partito da Rho-Fiera il convoglio di sette tir (un ottavo si aggregherà a Verona) con 73 tonnellate di aiuti umanitari per l’Ucraina per portare beni di prima necessità a Ptak Warsaw Expo.
La Fiera di Varsavia, infatti è diventata il più grande centro di primo soccorso di tutta la Polonia per i civili e le famiglie che fuggono dai territori al confine. Qui transitano fino a 10.000 rifugiati al giorno, diretti verso le principali destinazioni di accoglienza in Europa.
Presidente Fontana: lavorare per la pace, subito
“Dobbiamo lavorare per la pace subito” ha scritto sulla sua pagina Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana che ha assistito alla partenza del convoglio dei 7 tir con aiuti umanitari per l’Ucraina.
La Fiera di Varsavia, dallo scoppio del conflitto, si è trasformata nel più grande centro di primo soccorso per le famiglie in fuga dal conflitto.
Un sostegno dai lombardi e dalle Fondazioni Progetto Arca e Fiera Milano
“Famiglie divise al confine – prosegue il governatore – donne, bambini e anziani, l’aiuto a queste persone non può venire meno. Grande il lavoro di Fondazione Progetto Arca e Fondazione Fiera Milano – ha concluso Attilio Fontana – reso possibile anche grazie all’immenso senso di solidarietà dell’Italia e dei lombardi che si è concretizzato in questa grande raccolta”.
Raccolte oltre 100 tonnellate di aiuti umanitari per l’Ucraina
Sono stati raccolti complessivamente oltre 100 tonnellate di materiale tra cui, più di 22 tonnellate di prodotti alimentari tra pasta, pane, riso, formaggio, cioccolata, cibo per bambini e acqua; oltre 29 tonnellate di prodotti per l’igiene che vanno dai disinfettati ai detersivi, dal bagnoschiuma ai detergenti per la persona; 14 tonnellate tra pannolini, bicchieri, piatti e ciotoline monouso. Oltre a coperte, sacchi a pelo ed altri beni di prima necessità.
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