Lombardia Notizie / Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari opportunità

Covid, 32,4 milioni aiuti a famiglie in difficoltà. Contributi di 500 euro

aiuti famiglie

Approvato il bando ‘Protezione Famiglia’, domande al via dalla seconda metà di aprile

Uno stanziamento di 32,4 milioni di euro per aiuti a famiglie in difficoltà a causa del Coronavirus, con figli minori, rispondendo ai bisogni di natura socio-economica legati al perdurare della situazione emergenziale.
Lo prevede la delibera relativa all’attuazione del bando ‘Protezione Famiglia’ approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli.

Famiglie in difficoltà per il Coronavirus

“Mettiamo a disposizione dei nuclei familiari – spiega Locatelli – un contributo a fondo perduto di 500 euro. Possono beneficiarne le famiglie con almeno un figlio minore, che maggiormente hanno subito le conseguenze della crisi pandemica e la compressione del reddito.

Sostegno economico

“Si tratta di un sostegno economico – aggiunge l’assessore – che in un momento di grave difficoltà, come quello che stiamo vivendo, può soddisfare alcuni dei bisogni più urgenti ed essenziali. La misura verrà applicata utilizzando l’algoritmo del ‘Fattore Famiglia’. In tal modo, nel riparto del contributo si potrà tener conto del numero dei figli”.

L’impegno di Regione

“Per Regione Lombardia quello assunto oggi – prosegue Locatelli – è un grande impegno economico. A conferma della volontà della Giunta di mettere al centro delle proprie politiche di sostegno le famiglie lombarde, con aiuti concreti e immediati. Anche grazie alla semplificazione dei requisiti di accesso e delle procedure di concessione. Le difficoltà e la gravità del momento storico attuale impongono, infatti una maggiore tempestività nell’agire e nell’attivazione di misure di sostegno specifiche”.

I destinatari

“Le risorse sono destinate a nuclei familiari con un Isee minore o uguale a 30.000 euro, che hanno registrato una riduzione dell’attività lavorativa. Sono inclusi anche i titolari di Partita Iva. Regione Lombardia – conclude Alessandra Locatelli – continuerà a lavorare anche nelle prossime settimane. L’obiettivo è mettere a disposizione risorse a favore delle attività estive di bambini e ragazzi. Ma anche per garantire un supporto ai tanti enti del terzo settore che si trovano in grave difficoltà”.

Le domande vanno presentate sul sito www.bandi.regione.lombardia.it a partire dalla seconda metà di aprile

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