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Credito Adesso Evolution, dal primo febbraio riapre sportello

Aiuti alle imprese

Aiuti a imprese, liberi professionisti e studi associati per 295 milioni di euro. Assessore Guidesi: salvare il sistema

Riapre dal primo febbraio lo sportello per Credito Adesso Evolution, gestito da Finlombarda, per offrire aiuti alle imprese, ai liberi professionisti e agli studi associati. Prevede una dotazione finanziaria complessiva di 295 milioni di euro, 25 per il Fondo di abbattimento di interessi e 270 di plafond per i finanziamenti. La misura è stata attivata per sostenere il sistema economico lombardo nel superare la fase di difficoltà connessa all’emergenza Covid-19, garantendo l’accesso al credito e la liquidità in tempi rapidi e riducendo il pricing dei finanziamenti del 3%, fino ad un massimo di 70.000 euro.

Guidesi: fondamentale salvaguardare il sistema imprenditoriale

Lombardia gialla“Proseguiamo l’opera concreta – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi – di sostegno alle imprese lombarde che stanno vivendo un periodo particolarmente difficile, anche a causa di scelte sbagliate del Governo. C’è la necessità di salvaguardare il nostro sistema produttivo, il più importante del Paese, sul quale si poggia tutta l’economia italiana.

Vietti: con aiuti una boccata d’ossigeno per le imprese

“La misura Credito Adesso Evolution concede una boccata di ossigeno alle imprese che necessitano di risorse finanziarie per la propria attività. Con questo strumento Finlombarda conferma il suo impegno nel sostenere le aziende del territorio regionale a risollevarsi e ripartire”, ha commentato Michele Vietti, presidente di Finlombarda Spa.

PMI e aziende fino a 3.000 dipendenti 

Tra i soggetti che possono presentare domanda di partecipazione a Credito Adesso Evolution ci sono le imprese, anche artigiane, con organico fino a 3 mila dipendenti (PMI e Mid Cap). Devono essere operative da almeno 24 mesi in Lombardia. Inoltre, devono presentare una media dei ricavi tipici, risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi, di almeno 120 mila euro. Sono ammesse quelle incluse in uno dei seguenti settori: manifatturiero, servizi alle imprese, costruzioni, commercio al dettaglio, alloggio e servizi di ristorazione e somministrazione, servizi di assistenza sociale non residenziale, parchi di divertimento e tematici e stabilimenti termali.

Liberi proffessionisti e studi associati

Alla misura sono, inoltre, ammessi liberi professionisti con partita Iva da almeno 24 mesi che operano in uno dei Comuni della Lombardia. In più, glinonché studi associati di professionisti con partita Iva da almeno 24 mesi che operano in uno dei Comuni della Lombardia con una media dei ricavi tipici, risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda, di almeno 72 mila euro.

Finanziamenti in tempi rapidi, zero commissioni 

L’erogazione del contributo in conto interessi avviene in un’unica soluzione, entro 15 giorni da quella del finanziamento, previa verifica delle regolarità. Questa è prevista in un’unica soluzione entro 5 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento. Non sono previste commissioni e spese di istruttoria in relazione al finanziamento, salvo quanto previsto nel caso di ricorso al Fondo Centrale di Garanzia. L’ importo potrà essere compreso tra 30.000 e 800.000 euro per le PMI. Sarà tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro per le Mid Cap. Infine, cifra tra 18.000 euro e 200.000 euro per professionisti e studi associati. E non oltre il 25% dalla media dei ricavi tipici risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda.  

Nessuna garanzia di natura reale, dilazioni da 24 a 72 mesi, 

La durata del rimborso è tra i 24 e 72 mesi (di cui preammortamento massimo di 24 mesi), con rata semestrale a quota capitale costante. I tassi di interesse sono legati all’Euribor a 6 mesi, oltre a un margine che varia in funzione della classe di rischio assegnata all’impresa. Non sono richieste garanzie di natura reale. Potranno, invece, essere richieste garanzie personali (incluse quelle rilasciate dai Confidi) e/o garanzie dirette del Fondo Centrale di Garanzia o altra garanzia pubblica. I finanziamenti con un importo massimo di 150.000 euro potranno essere assistiti, per la sola quota di Finlombarda, dalla Garanzia Cdp.

rft

 

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