L’Aipo, l’Agenzia interregionale per fiume Po, in prima linea a fianco dell’Emilia-Romagna. L’assicurazione arriva dall’assessore al Territorio e Sistemi verdi della Regione Lombardia, Gianluca Comazzi, dopo aver visitato la sede dell’agenzia. Con il direttore vicario Gianluca Zanichelli e gli assessori della Regione Piemonte, Marco Gabusi (Protezione civile e Difesa del suolo), e della Regione Veneto Gianpaolo Bottacin (Ambiente, Clima e Protezione civile), ha poi incontrato il personale e le rappresentanze sindacali.
“In questo momento critico per l’Emilia-Romagna – ha aggiunto – un pensiero e un abbraccio va innanzitutto a tutti i cittadini. Aipo si è subito attivata a fianco della Regione per fornire assistenza alle popolazioni colpite dalle violente alluvioni degli ultimi giorni. L’Agenzia è pienamente operativa con 40 tecnici specializzati che stanno coordinando il lavoro di 11 imprese. Numerosi i volontari che costantemente monitorano la situazione e intervengono per risolvere le criticità. Gli interventi si stanno concentrando nelle province di Modena, Parma e Reggio-Emilia“.
Nel modenese l’Agenzia ha attivato il servizio di piena H24. Sono in corso controlli alle arginature e alle opere idrauliche, in particolare sui fiumi Secchia e Panaro. Nell’area Reggiana sono stati svolti sopralluoghi sulle casse di espansione del fiume Enza, mentre nella zona di Parma è stato rimosso un tronco che impediva la chiusura di una paratoia sul canale Terrieri. “La situazione dei corsi d’acqua – ha sottolineato – è costantemente monitorata sulla base di dati aggiornati”.
Aipo, con Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte
L’Aipo riunisce le regioni Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte. Obiettivo è promuovere azioni coordinate per la tutela, la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile del territorio del fiume Po e di tutto il suo bacino idrografico.
“Come Regione Lombardia – ha continuato – abbiamo già messo in campo strategie e azioni coordinate per la difesa del Po. Tra queste il progetto di rinaturazione, per il miglioramento dell’ecosistema esistente. È un’iniziativa che fa parte del Pnrr, a cui noi partecipiamo con un finanziamento di 357 milioni di euro. Prevede interventi idraulico morfologici – come la riattivazione dei rami fluviali – e anche ambientali naturalistici. Ciò avviene tramite la riforestazione di determinate aree e il controllo della vegetazione invasiva, il tutto coordinandoci con l’Agenzia”.
“Il Po rappresenta un patrimonio naturale di inestimabile valore – ha ribadito – e il ruolo svolto da Aipo è critico nel garantirne la sicurezza, la salute e il mantenimento del suo ecosistema. Per affrontare in maniera efficace le sfide che la gestione di questo corso d’acqua così importante pone è quindi necessaria una stretta collaborazione non solo tra le istituzioni regionali, ma anche tra le comunità locali. Ringrazio infine tutto il personale – ha concluso l’assessore – per il prezioso lavoro svolto nel garantire la sicurezza delle nostre comunità in questi difficili giorni”.