L’assessore: doveroso ricordare chi come l’agente Savarino ha dato la vita per lo Stato e tutelare le vittime di aggressioni
“Un omicidio, quello dell’agente Savarino, che fu brutale e insensato. E per il quale i responsabili se la sono cavata con pochissimo. Remi Nikolic, che era alla guida, è libero dopo avere scontato solo 5 anni. Mentre Milos Stizanin deve ancora essere processato per concorso in omicidio volontario”. Lo ha detto oggi l’assessore regionale alla Sicurezza e alla Polizia locale Riccardo De Corato, nel deporre un mazzo di fiori in via Varè 25, dove il 12 gennaio 2012 l’agente di polizia locale venne travolto e ucciso da un suv sul quale viaggiavano due rom. L’assessore ha presenziato in rappresentanza della Regione Lombardia alla commemorazione che si è tenuta al parco di via Livigno, intitolato proprio a Savarino.
Da Regione Lombardia un fondo da 800mila euro
“Al dolore della perdita – ha aggiunto l’assessore ed ex vicesindaco di Milano nel ricordare l’agente Savarino -, per i familiari di Nicolò si è anche aggiunta l’offesa di un risarcimento assicurativo di soli 30mila euro. È anche per dare una risposta concreta a vergogne come questa che Regione Lombardia è stata la prima in Italia a istituire un fondo di indennizzo. È destinato agli agenti della polizia locale per i casi di decesso o di danni permanenti derivanti da infortunio, aggressioni comprese, nello svolgimento del servizio. Nel bilancio 2020-2021, sono stati messi a disposizione 800mila euro a favore degli operatori di polizia locale e dei loro familiari”.
dbc