Piani: da Regione Lombardia 7 milioni di euro per conciliare tempi vita-lavoro
Sostenere l’armonizzazione tra vita privata e vita professionale per migliorare il benessere della propria comunità e garantire al contempo una maggiore parità – nel lavoro e nell’accesso alle opportunità – tra uomini e donne, attraverso azioni di conciliazione dei tempi di lavoro, di relazione, di cura e di formazione.
Regione Lombardia attraverso i Piani Territoriali degli Orari e, da quest’anno, i Piani Territoriali della Conciliazione, che ne hanno assorbito la funzione, ha stanziato, sino a oggi, 7
milioni di euro (dei quali 4 milioni di euro per i PTO e 3 milioni di euro per i PTC), coinvolgendo complessivamente il 40 per cento della popolazione lombarda e 282 Comuni attraverso 260 progetti.
Ne dà conto la delibera, approvata dalla Giunta regionale e trasmessa al Consiglio regionale, sullo stato di attuazione delle politiche di coordinamento dei tempi delle città, dalla
quale emerge anche che 139 Comuni lombardi hanno adottato un Piano Territoriale degli Orari, pari al 9,1 per cento degli locali.
“Bilanciare i tempi lavorativi e i tempi della famiglia – ha commentato l’assessore regionale alla Famiglia, Genitorialità e Pari Opportunità Silvia Piani – è oggi sempre più complicato e
resta una sfida considerevole per molti genitori e lavoratori con responsabilità di cura e assistenza a figli o genitori anziani. Gli interventi messi in campo da parte di Regione
Lombardia negli ultimi 15 anni, a tutti livelli, in diversi ambiti e con un ampio raggio d’azione, sono perciò numerosi e articolati per favorire la conciliazione, un’esigenza importante
per tutte le famiglie lombarde”.
“Esiste una significativa sovrapposizione tra gli ambiti di intervento delle politiche temporali e di quelli della conciliazione vita-lavoro, per questo – ha concluso – Regione
Lombardia ha recentemente scelto di unificarli”.
Accessibilità ai servizi, mobilita’ sostenibile, armonizzazione orari
In particolare, attraverso 5 Bandi e 10 Accordi di collaborazione con Comuni sopra ai 30.000 abitanti (Abbiategrasso, Cologno Monzese, Paderno Dugnano, Rho e Pioltello/MI; Busto Arsizio e Gallarate/VA; Mantova; Seregno/MB; Voghera/PV), sono stati messi in campo e cofinanziati interventi per l’armonizzazione dei calendari scolastici, l’ampliamento degli orari di apertura degli ambulatori (‘Ambulatori Aperti’) e dei servizi pubblici e privati al cittadino, l’accessibilità ai servizi, ma anche azioni per l’armonizzazione degli spostamenti
casa lavoro o casa scuola attraverso una mobilità più sostenibile o il coordinamento del sistema degli orari delle attività commerciali in base ai bisogni locali.
Monza, Pavia e Milano le più attive
Dal punto di vista della diffusione territoriale le province più attive nel rintracciare i finanziamenti e nel mettere in campo azioni sono state Pavia (con 38 Comuni), Monza e Brianza (con 28 Comuni) e Milano (con 27), così come nel mettere in campo un Piano Territoriale degli Orari (47% dei Comuni della provincia Monza e Brianza; 23,9% dei Comuni di Milano Città Metropolitana; 20,1% dei Comuni della provincia di Pavia).
Principali risultati ottenuti:
Pavia
Prolungamento degli orari di apertura degli uffici comunali in funzione dei cittadini pendolari a Mortara; avvio di percorsi sicuri casa-scuola per gli studenti di tre istituti primari a Vigevano; istituzione di un bus a chiamata per la popolazione over 65 (Casteggio, Bastida Pancarana, Bressana Bottarone, Corvino S.Quirico, Montalto Pavese, Robecco Pavese, Santa Giuletta, Torricella Verzate); apertura anticipata degli uffici comunali per favorire l’accesso ai servizi per i pendolari (Lardirago, Bascapè, Bornasco, Ceranova, Landriano, Sant’Alessio con Vialone, Torrevecchia Pia, Vidigulfo); istituzione di un tavolo permanente per il governo dei tempi presso la città di Pavia; ampliamento dei servizi comunali on line accessibili sul portale; sviluppo del servizio di trasporto a chiamata a Broni, Arena Po, Canneto Pavese, Castagna, Montescano, Stradella; istituzione dei pre e dei post scuola e scuolabus e armonizzazione dei calendari scolastici a Vigevano; realizzazione di una ‘app’ di pubblica utilità per facilitare l’accessibilità ai servizi; avvio di un sistema di trasporto collettivo per la popolazione fragile a Rivanazzano Terme, Codevilla, Godiasco, Salice Terme, Retorbido, Torrazza Coste; creazione di uno sportello di prossimità per gli anziani a Broni; sperimentazione di un piano di trasporto sociale per liberare i tempi delle famiglie e degli studenti a Varzi, Bagnaria, Ponte Nizza, Ruino, S.Margherita Staffora, Val di Nizza, Zavattarello; azioni di mobilità sostenibile per l’accessibilità al centro storico di Voghera; sperimentazione di un taxi a chiamata per donne anziane per raggiungere luoghi di cura a Broni, Montescano, Arena Po, Stradella, Castana e Canneto Pavese.
Monza
Attivazione di uno sportello comunale accessibile 24 ore su 24 a Brugherio; sincronizzazione degli orari di tutti gli sportelli a Desio; azioni per disincentivare l’uso dell’auto nei percorsi casa-scuola a Limbiate; messa in sicurezza di un percorso per incentivare l’uso della bicicletta o della mobilità pedonale per gli alunni di quattro istituti scolastici tra Vimercate, Agate Brianza, Concorezzo, Lesmo, Mezzago, Ornago, Ronco Briantino, Sulbiate, Usmate Velate; semplificazione della registrazione dei nuovi nati a Lissone; attivazione del servizio ‘Pedibus’ per alunni di scuole dell’obbligo a Giussano; decentramento dei servizi civici a Monza; istituzione di uno sportello ad accesso anche telematico a Giussano;
Milano
Armonizzazione del calendario eventi a Milano; ampliamento dell’offerta oraria dei servizi di prenotazione sanitaria e Cinisello Balsamo; ampliamento dell’orario dell’Urp a Corsico; sviluppo di uno sportello comunale presso il centro commerciale Fiordaliso a Rozzano; apertura serale della biblioteca a San Giuliano Milanese; apertura di uno sportello polifunzionale e accessibile 24 ore su 24 a Segrate; attivazione di percorsi sicuri casa-scuola a Sesto San Giovanni per due scuole elementari e un istituto comprensivo; attivazione di una linea bus per collegare le frazioni al centro a Cormano; attivazione di sportelli polifunzionali decentrati e presso centri commerciali ai fini dell’ampliamento dell’accessibilità per il cittadino a Cesano Boscone; creazione di un punto raccolta professionisti che svolgono pratiche amministrative e legali senza necessità per il cittadino di recarsi al Tribunale di Milano; istituzione di una navetta elettrica per raggiungere gli ospedali a Bresso.
Bergamo
Attivazione di un servizio di trasporto a chiamata a basso costo rivolto a ragazze e ragazzi verso i luoghi del divertimento per aumentare la sicurezza sulle strade (cofinanziato dai gestori dei locali) a Stezzano; ampliamento degli orari di apertura del parco di Bergamo; apertura della biblioteca dei musei il mercoledì sera e il sabato mattina a San Pellegrino Terme. (LNews)
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