È stata approvata dalla Giunta regionale la delibera che destina 10 milioni di euro del Piano Lombardia per il miglioramento della qualità dell’aria e in generale degli ambienti scolastici quali aule, laboratori e palestre degli istituti di istruzione secondaria superiore nel periodo post emergenza sanitaria da Covid-19.
“Vogliamo offrire ai nostri studenti e ai professori – ha dichiarato il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala – delle scuole sempre più tecnologicamente avanzate al passo con i tempi. Poniamo l’attenzione all’aggiornamento di spazi di apprendimento innovativi e tecnologici, che permettano anche lo svolgimento di attività didattiche integrate digitali, nonché miglioramenti in tutti i normali ambiti della didattica”.
Pronti 10 milioni per aule, laboratori e palestre
Gli interventi saranno realizzati nel 2022/2023 e potranno riguardare investimenti:
– di tipo impiantistico-infrastrutturale volti al miglioramento della qualità dell’aria nelle aule destinate alla didattica, anche attraverso sistemi di ventilazione meccanica controllata;
– investimenti di tipo impiantistico-infrastrutturale per interventi di miglioramento del comfort in particolare illuminotecnico, climatico, acustico e contenimento dei consumi energetici in locali ed ambienti utilizzati per la didattica;
– di tipo impiantistico-infrastrutturale come per l’allaccio, il collegamento e la cablatura di reti e spazi interni;
– investimenti per l’acquisto di hardware e dispositivi digitali per l’aggiornamento o il potenziamento della dotazione tecnologica interna a supporto della didattica, quali ad esempio hardware e software per la didattica collaborativa e il cloud, come schermi interattivi e accessori, software di condivisione e controllo;
– per l’acquisto di arredi ergonomici ed innovativi che consentano in particolare soluzioni e allestimenti flessibili in funzione della didattica.
Ripartizione delle risorse disponibili per province
Nel dettaglio, a seguire, gli importi suddivisi per provincia:
- Bergamo 1.210.000 euro;
- Brescia 1.300.000 euro;
- Como 490.000 euro;
- Cremona 410.000 euro;
- Lecco 360.000 euro;
- Lodi 260.000 euro;
- Mantova 380.000 euro;
- Città Metropolitana di Milano 3.040.000 euro;
- Monza e Brianza 840.000 euro;
- Pavia 490.000 euro;
- Sondrio 200.000 euro;
- Varese 1.020.000 euro.