“Siamo in una nuova era tecnologica dove si vive e lavora in un’interazione tra fisico e digitale. E mentre ne discutiamo, la transizione digitale è già realtà. Per questo è necessario assicurare una connettività omogenea ad alta velocità in tutto il Paese per cittadini, famiglie, aziende, scuole e ospedali, con tutte le tecnologie più avanzate”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo a Ville Ponti di Varese a Economixlab, un’iniziativa di Prealpina in collaborazione con PWC Price Waterhouse Cooper, dedicato alle opportunità della digitalizzazione per l’economia e le imprese lombarde.
Digitalizzazione Lombardia
“È importante – ha evidenziato il presidente – sfruttare appieno le risorse del PNRR per gli investimenti sulla rete e per la digitalizzazione delle Pubbliche amministrazioni della Lombardia. Occorre, lavorare a servizi pubblici digitali con sistemi informatici capaci di interagire tra di loro. Con l’obiettivo di semplificare la vita a chi vive e lavora in Lombardia. Alcuni professionisti, beneficiari dei voucher digitali, ci dicono che è più facile per una cancelleria di un tribunale dialogare telematicamente con un ufficio comunale che con un’altra cancelleria”.
L’accelerazione della pandemia
“La pandemia ha accelerato processi che già erano in atto – ha proseguito il Governatore – imponendo un massiccio ricorso all’e-commerce e al lavoro agile, alla politica e alle istituzioni resta il compito di individuare strumenti e norme affinché il contesto possa continuare a competere”.
Le opportunità di PNRR e bandi
PNRR, bandi nazionali e regionali, per Fontana, possono rappresentare mezzi efficaci per accompagnare la rivoluzione nel fare impresa. “Il tessuto produttivo lombardo – ha detto – ha dimostrato grande capacità di adattamento e di avanguardia. Occorre, però, intervenire efficacemente anche sulle infrastrutture. La nostra Regione è, infatti, al secondo posto tra le regioni italiane per indice di digitalizzazione, ma è ancora sotto la media europea”.
Il Piano Voucher
“Il Piano Voucher – ha concluso il presidente – completa l’offerta digitale del PNRR con incentivi per la connettività di famiglie e imprese, accanto alla rete infrastrutturale. Deve però essere accompagnato anche con interventi di formazione e informazione. Perché, spesso, l’adozione delle tecnologie digitali da parte delle imprese, specie se di piccole e medie dimensioni, necessita di un capitale umano adeguato. Che deve essere preparato a supportare i processi aziendali.