Rizzi: in Regione firmato contratto per il 75° congresso internazionale astronautico
Nel 2014 Milano ospiterà il più importante congresso mondiale dedicato all’Aerospazio.
L’evento è stato presentato al Belvedere di Palazzo Lombardia, dove è stato firmato il contratto tra la Federazione Astronautica Internazionale (IAF) e l’Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica (AIDAA). Saranno loro ad organizzare a Milano, dall’ 11 al 18 ottobre 2024, la 75ª edizione dell’International Astronautical Congress (IAC), la più importante manifestazione mondiale nel settore dello Spazio.
Milano location del congresso internazionale su Aerospazio
“Milano è la location privilegiata, per molte ragioni” ha commentato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
“Città Olimpica, sede di Expo 2015, il nostro capoluogo – ha aggiunto – è infatti garanzia di accessibilità, infrastrutture e mobilità, capacità ricettiva e turismo. Forte di un sistema fieristico che, orgogliosamente, la Regione Lombardia ha continuato a sostenere e supportare, consapevole del ruolo di vetrina d’eccellenza per le nostre imprese e gate privilegiato verso il mondo”.
Da Regione Lombardia supporto a candidatura
“Regione Lombardia – ha spiegato Fontana – ha dato supporto alla candidatura. Lo ha fatto sia con una lettera di endorsement del presidente, sia collaborando alla stesura del dossier di candidatura, in collaborazione col Comune di Milano”.
Settore Aerospazio è un’eccellenza in Lombardia
“E non poteva essere diversamente – ha proseguito il governatore – perché la Lombardia vanta un contesto d’eccellenza nel settore aerospaziale. Milano è una grande città universitaria, traino per la ricerca e innovazione. La sua peculiarità è anche quella d’essere circondata da un territorio fonte di contaminazioni, un tessuto universitario di antica memoria accanto a centri di ricerca più recenti ma conosciuti a livello internazionale”.
“Il comparto aerospaziale lombardo – ha sottolineato Fontana – è uno dei più floridi del Paese. È, infatti, denso di imprese di grandi, piccole e medie dimensioni e start up. E che hanno competenze verticali e di nicchia nei settori elicotteristico, aeronautico e spaziale”.
Fatturato di 6 miliardi ed export per 1 miliardo
“Infatti, nel giro di pochi chilometri – ha detto ancora – si concentrano circa oltre 200 aziende capaci di contribuire, con un fatturato di 6 miliardi ed export per 1 miliardo, alla progettazione e ricerca spaziale, all’aviazione, alle tecnologie per le telecomunicazioni, la sensoristica e la navigazione satellitare”.
“Il nostro impegno – ha concluso Fontana – è affrontare le prossime opportunità di incontro con i grandi player mondiali nell’ambito del 75° Congresso, come quelle collegate alle Olimpiadi invernali 2026 che – di certo – saprà rappresentare un buon banco di prova per la mobilità avanzata e sostenibile di merci e passeggeri, con la consueta serietà e la compattezza di un tessuto dalle grandi potenzialità economiche, turistiche e ricettive, infrastrutturali e logistiche”.
Rizzi: un altro evento di caratura mondiale
“Siamo al lavoro da tempo – ha evidenziato il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega ai rapporti con le delegazioni internazionali, Alan Christian Rizzi – per portare in Lombardia un evento di altissima caratura mondiale“.
Prestigioso traguardo
“La sigla dell’accordo sottoscritta al Belvedere di Palazzo Lombardia costituisce, di fatto – ha detto ancora – un prestigioso traguardo ma anche un punto di partenza. E ci esorta quindi a continuare nel nostro lavoro preparatorio per ospitare al meglio, a Milano, un momento di lavoro in grado di delineare scenari futuri e, anche, di condivisione sui risultati sinora raggiunti nel settore aerospazio”.
I presenti
All’appuntamento di erano presenti, fra gli altri, Erasmo Carrera, presidente AIDAA (Italian Association of Aeronautics and Astronautics); Elena Buscemi, presidente Consiglio comunale di Milano; Pascale Ehrenfreund, presidente IAF (International Astronautical Federation); Christian Feichtinger, direttore Esecutivo IAF (International Astronautical Federation); Giorgio Saccoccia, presidente ASI (Italian Space Agency); Alessandro Profumo, CEO di Leonardo.