Fontana e Bolognini: vogliamo promuovere loro protagonismo
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore allo Sviluppo Città metropolitana, Giovani e Comunicazione, Stefano Bolognini, hanno presentato la ‘Legge Giovani’. Con loro alcuni ragazzi che hanno partecipato attivamente al percorso di costruzione della stessa norma. Favorire il percorso di autonomia, il protagonismo e la partecipazione attiva nella società e nella comunità sono i principali obiettivi del provvedimento regionale ‘per’ e ‘con’ i giovani.
Il governatore: ragazzi protagonisti volentieri
“I ragazzi e le ragazze quando vengono messi nella condizione di essere protagonisti – ha detto Fontana – lo fanno volentieri. E oggi sfatiamo il mito di giovani che non vogliono assumersi responsabilità. Questa legge che nasce dalla loro partecipazione attiva è la prova provata che dobbiamo sempre più tener conto del loro parere”.
Nella Legge Giovani della Lombardia strumenti per favorire proposte nuove generazioni
E quella del coinvolgimento e del confronto continue è una politica che la ‘giunta Fontana’ cerca di portare avanti in tutte le scelte. “Per la prima volta – ha continuato il presidente – siamo riusciti a coinvolgere dei cittadini che in questi ultimi anni hanno avuto dei particolari momenti di difficoltà. Studenti e studentesse hanno sicuramente sofferto più di altri il fatto di dover stare a casa senza poter avere quel contatto che è la linfa per diventare grandi”. L’approvazione è il primo step di un percorso che si arricchirà di un piano operativo annuale che “sarà lo strumento che useremo per ascoltare le esigenze e le necessità che di anno in anno verranno fuori”.
Assessore Bolognini: il successo di un percorso condiviso
“Vogliamo rimarcare – ha aggiunto Bolognini – come questa non sia solo una legge ‘per’ i giovani, ma sia soprattutto ‘con’ i giovani, proprio perché alla sua base c’è stato l’ascolto e il dialogo diretto con loro. Questo percorso, iniziato nel 2021, si è concretizzato nella Legge e nel Manifesto ‘Generazione Lombardia’, una carta di valori in cui sono stati espressi bisogni, aspettative e richieste principali dei giovani e che sono quindi stati inseriti come priorità nella legge regionale”.
Dotazione di 10 milioni per la Legge Giovani della Lombardia
“La dotazione complessiva del provvedimento ammonta a circa dieci milioni di euro in tre anni. Tra le sue principali novità – ha spiegato l’assessore – vi sono la costituzione di un osservatorio regionale sulle politiche giovanili e la creazione di un Forum dei giovani. Inoltre, il lancio di nuovi e ulteriori strumenti di comunicazione e di dialogo con le nuove generazioni. Tra questi, l’istituzione di un premio regionale. La programmazione sarà poi implementata nel piano annuale e nel piano triennale. Entrambi saranno, quindi, lo scenario completo di tutte le azioni già in atto. Oltre che di quelle che verranno messe in campo in forma innovativa a favore dei giovani. Azioni che permetteranno loro di conoscere e di utilizzare le misure esistenti in forme sempre più accessibili”.
L’importanza di comunicare con strumenti nuovi
Durante la conferenza stampa è stata lanciata una campagna di comunicazione Tik Tok. Obiettivo favorire e promuovere la conoscenza della Legge e del Manifesto ‘Generazione Lombardia’ tra gli under 30 lombardi. “Per parlare ai giovani e ai giovanissimi – ha sottolineato Bolognini – dobbiamo farlo attraverso i loro canali. E con il loro linguaggio. Per questo, puntiamo su una campagna di comunicazione innovativa, sfruttando la piattaforma Tik Tok, il canale social più seguito dalle nuove generazioni. Inizieranno subito a essere pubblicati dei brevi video destinati al target under 30. Questo con l’obiettivo di favorire la conoscenza della legge regionale e del Manifesto ‘Generazione Lombardia'”.
Tik tok: ‘creator’ e format in campo per la Legge Giovani della Lombardia
#OkHaiRegione è il format attraverso il quale è stato chiesto a sei noti ‘creator’ di Tik Tok di supportare l’informazione tra i giovani legata alla nuova legge. Chiara Di Quarto, Daniele Davì, Emma Galeotti, Beatrice Macconi, Giulia D’Aloia e Luca Lattanzio l’hanno promossa tra le migliaia dei loro followers, sottolineando l’importanza di aderire al Manifesto Generazione Lombardia. Lo hanno fatto partecipando attivamente alla costruzione di un futuro all’altezza delle loro aspettative. Utilizzato un gioco creativo incentrato sulla condivisione da parte dei protagonisti di obiettivi, sogni e desideri che saranno raccolti da un interlocutore d’eccezione, Regione Lombardia. I video si chiudono poi con una ‘call to action’ a essere parte attiva del percorso seguendo le iniziative regionali e commentando il Manifesto ‘Generazione Lombardia’.
dbc