Terzi: l’obiettivo è garantire continuità agli itinerari
Magoni: attenzione a cicloturismo e a mobilità dolce
La Regione Lombardia cofinanzia la progettazione definitiva del tratto bergamasco della Ciclovia Monaco-Milano. Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.
Lo stanziamento di Regione
La delibera ha approvato lo schema di accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e Provincia di Bergamo per la progettazione definitiva, il cui costo è di 100.000 euro. Regione stanzia 70.000 euro. I restanti 30.000 euro sono invece a carico della Provincia. Con queste risorse saranno realizzate anche le analisi propedeutiche all’elaborazione del progetto. Tra queste, uno studio geologico e un rilievo topografico/fotogrammetrico.
Coinvolti 29 Comuni bergamaschi
“Il progetto – ha spiegato l’assessore Terzi – prevede la realizzazione di un tracciato lungo 80 chilometri attraverso 29 Comuni bergamaschi. Si tratta soprattutto di connettere una serie di percorsi ciclopedonali, in molti casi già esistenti ma separati tra loro. L’obiettivo è garantire continuità agli itinerari per consentire ai cittadini di praticare la mobilità dolce in condizioni di sicurezza. Penso per esempio alle famiglie con bambini”.
Ricadute positive per l’indotto economico
“La Ciclovia Monaco-Milano – ha proseguito Terzi – sarà un elemento di richiamo turistico e potrà generare un indotto economico per i territori attraversati. Parliamo di una proposta cicloturistica in grado di attirare flussi significativi di appassionati. L’obiettivo della Ciclovia è efficientare la mobilità ciclistica in Lombardia e creare un collegamento del bacino padano con i Paesi d’Oltralpe, tradizionalmente interessati al cicloturismo“.
Regione accoglie istanza del territorio
“Con questo stanziamento – ha detto ancora Terzi – Regione accoglie un’istanza del territorio. Questa iniziativa, importante per la Bergamasca e non solo, era stata particolarmente caldeggiata dai sindaci”.
Il collegamento attraverso le Alpi
Il progetto della Ciclovia Monaco-Milano nasce dunque con l’obiettivo di completare il collegamento di mobilità dolce da nord a sud delle Alpi, congiungendo la Baviera con l’area di Milano. Si tratta di una Ciclovia dal risvolto turistico ed economico, che costituirà un itinerario cicloturistico significativo.
L’elenco dei Comuni bergamaschi interessati
Di seguito i 29 Comuni bergamaschi coinvolti. L’elenco deriva del progetto di fattibilità tecnica ed economica già realizzato dalla Provincia di Bergamo. Rogno, Costa Volpino, Lovere, Pianico, Sovere, Endine Gaiano, Monasterolo del Castello, Casazza, Grone e Vigano S. Martino, Borgo di Terzo, Luzzana, Entratico, Trescore Balneario, Zandobbio, Gorlago, Carobbio degli Angeli, Montello, Costa di Mezzate, Bagnatica, Bolgare, Calcinate, Cavernago, Ghisalba, Cologno al Serio, Brignano Gera d’Adda, Castel Rozzone, Treviglio (fraz. Castel Cerreto), Fara Gera d’Adda.
Magoni: progetto importante per turismo e territorio
“Un progetto importante per il territorio bergamasco, che dimostra ancora una volta la grande attenzione di Regione Lombardia nei confronti del cicloturismo e della mobilità dolce, driver strategico per lo sviluppo economico e sociale dei nostri territori”. Così Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, commenta la delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi: Regione Lombardia cofinanzierà la progettazione definitiva del tratto bergamasco della Ciclovia Monaco-Milano.
Mobilità con le due ruote
“Grazie alle due ruote – Lara Magoni – si porteranno a compimento interventi che armonizzeranno percorsi e sentieri per far apprezzare ancora di più le bellezze della Bergamasca. Itinerari per tutti, da vivere con calma e che sapranno valorizzare un ‘turismo su due ruote’ sempre più protagonista e apprezzato. La bicicletta, quindi, come ‘ponte’ tra comunità differenti tra loro ma che hanno in comune il fascino e la bellezza di luoghi unici, da percorre, finalmente, in totale sicurezza e tranquillità”.
doz