Collaborazione tra istituzioni condizione necessaria per risultato di alto livello
Sulla presentazione del dossier per Bergamo e Brescia capitale della cultura 2023 interviene l’assessore bresciano di Regione Lombardia ad Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi.
Anno di svolta per Brescia
“Il 2023 – ha detto Rolfi – deve essere un anno di svolta per Brescia, per renderla attrattiva sia culturalmente che turisticamente nel lungo termine”.
Evento di rilevanza regionale
“L’evento – ha aggiunto – è chiaramente anche di rilevanza regionale e proprio la Regione Lombardia ha deciso infatti di stanziare risorse straordinarie per il dossier, oltre a quelle importanti già previste per le infrastrutture. Risorse, in particolare, dedicate alla ciclabile tra Brescia e Bergamo e all’ascensore in Castello, sul quale chiediamo al Comune di Brescia di accelerare, e finalizzate a incrementare la dotazione finanziaria per sostenere gli eventi del palinsesto”.
Collaborazione tra istituzioni e impegno della Regione
“La collaborazione tra istituzioni – ha rimarcato l’assessore commentando il dossier per Bergamo e Brescia capitale della cultura – sarà la base per la riuscita di un evento che nell’organizzazione deve coinvolgere tutta la città per ottenere un risultato di alto livello. L’impegno annunciato dal presidente Fontana è la conferma dell’attenzione di Regione Lombardia per Brescia. E che è fatta di risorse stanziate e progetti sostenuti. Unire le forze significa arricchire il programma per raccogliere ulteriori sensibilità e risorse per la città”.
Bergamo e Brescia territori straordinari
“Bergamo e Brescia – ha concluso l’assessore Rolfi – sono infatti due straordinari territori anche in ambito agroalimentare. Cibo è cultura e dobbiamo lavorare affinché venga valorizzato al massimo questo aspetto”.
gus