Investimenti condivisi con gli enti locali
Risorse straordinarie per la ripartenza
Il Piano Lombardia per Cremona e il suo territorio è contraddistinto, in particolare, da infrastrutture viarie e d’acqua, nuova competitività delle imprese e rilancio dei territori. Spiccano anche le opere che rendono migliore la vita dei cittadini e gli investimenti sulle strutture sanitarie.
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a Cremona ha illustrato, tra l’altro, l’investimento straordinario da 4,5 miliardi per rilanciare l’economia regionale. L’obiettivo, così facendo, è quello di trainare l’intero Paese.
Cremona, Piano Lombardia per guardare avanti
“Abbiamo cercato di anticipare i tempi. Ci siamo infatti resi conto che – ha sottolineato – insieme al dramma della pandemia era necessario affrontare anche quello dell’economia. Nel maggio 2020, nel pieno dell’epidemia, quando gli sforzi erano concentrati sui vaccini, abbiamo voluto guardare avanti e reperire le risorse per la ripartenza”.
Voglia di ripartire
“Sono convinto – ha proseguito – che il popolo lombardo vuole continuare a lavorare e con un impegno ancora maggiore rispetto al passato. I viaggi sui territori mi dicono che da parte di tutti c’è volontà di ripartire, guardare avanti con entusiasmo, pensare a nuove prospettive e progetti. In questo senso con il nostro Piano Lombardia vogliamo ascoltare tutti perché le scelte siano frutto di condivisione”.
Linee di intervento
“Siamo intervenuti con misure specifiche per il rafforzamento patrimoniale delle imprese, introdotto la legge sulla semplificazione che facilita i rapporti tra pubblico-privato. Abbiamo sostenuto inoltre – ha detto ancora il presidente – la transizione digitale delle aziende ed incentivato l’innovazione e la green economy. Questi, oltre ad essere nostri punti di riferimento, sono anche contenuti nelle linee dettate dall’Unione Europea. Pure in questo caso quindi abbiamo anticipato ciò che è poi diventato un obbligo per i Paesi Ue”.
Sistema fieristico
Il presidente ha poi fatto riferimento a uno dei fattori di sviluppo del territorio assicurando che Regione Lombardia “crede nel sistema fieristico che va rivitalizzato. Proprio con questo obiettivo è convocato un tavolo con tutti gli attori del settore ai quali offriremo pieno sostegno. Supporteremo in particolare gli operatori che presenteranno un piano di rilancio industriale per il futuro”.
“Regione Lombardia – ha concluso – sarà sempre e comunque a fianco del mondo fieristico perché lo consideriamo una nostra eccellenza”.
Fase strategica
“Stiamo passando dalla fase emergenziale a quella strategica – ha rimarcato l’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi – con investimenti a medio e lungo termine. Siamo stati infatti la prima regione in Italia a creare una misura per la patrimonializzazione delle imprese. Abbiamo sostenuto, tra l’altro, l’attività delle cooperative e, con le nostre risorse vogliamo accompagnare le aziende verso nuovi mercati e renderle più competitive”.
Filiere produttive
“Il principio che ci ispira – ha spiegato – è che non vogliamo sostituirci alle imprese ma accompagnarle sulla strada che hanno deciso di percorrere con strumenti flessibili. Vogliamo cioè mettere insieme i know how che abbiamo. Una maggiore connessione di saperi è infatti un fattore di crescita e di sviluppo anche sui mercati internazionali. Un altro elemento su cui intendiamo puntare è il sostegno alle filiere produttive. Questo territorio ha potenzialità ancora inespresse. Una su tutte, il porto di Cremona. Il sistema di navigabilità interna è fondamentale per la competitività economica e va valorizzato. Proprio per questo stiamo pensando anche a una zona logistica speciale”.
Formazione
“Assumerà sempre più importanza – ha detto ancora – il tema della formazione. Vogliamo infatti consentire una migliore riqualificazione delle persone rimaste senza lavoro. Ma non solo. Per gli studenti garantiremo una preparazione più aderente alle esigenze del sistema produttivo anche attraverso i percorsi degli Istituti tecnici superiori”.
Il Piano Lombardia nel territorio di Cremona
Le risorse che il Piano Lombardia destina a Cremona e ai suoi territori ammontano a 185 milioni. Sono così suddivisi:
- 20 milioni ai Comuni e alla Provincia per il finanziamento di opere pubbliche, sviluppo sostenibile, efficientamento energetico e infrastrutturazione digitale.
I 165 milioni sono destinati ai progetti di sviluppo del territorio. Questi sono così ripartiti:
- 140 milioni per le infrastrutture viarie.
- 2,1 milioni la rete idrica.
- 14 milioni la sicurezza e riqualificazione reti stradali e ponti.
- 3,4 milioni la mobilità ciclistica.
- 2 milioni per il porto di Cremona e la navigazione.
- 2,7 milioni per la difesa del suolo.
Interventi finanziati:
- 110 milioni per l’Autostrada regionale Cremona-Mantova.
- 7 milioni per strada provinciale 19 collegamento Crema-Capralba.
- 6,5 milioni per la strada provinciale 26 ‘Brazzuoli-Pieve d’Olmi’ e Circonvallazione Sud di Corte de’ Frati e Aspice.
Scheda
Questo il programma degli interventi del Piano Lombardia per la ripresa economica nella provincia di Cremona.
Principali realizzazioni
- Migliorare la regolarità dei servizi sulla linea ferroviaria Codogno-Cremona-Mantova: 6,1 milioni di risorse regionali).
- Ristrutturazione ponte di Casalmaggiore (ex Ss 343): 4 milioni risorse regionali.
- Tangenziale di Soncino (completamento) – Bretella sud (Sp ex Ss 498 e 235): 2,4 milioni risorse regionali.
- Messa in sicurezza della rete stradale (Strade provinciali CR 45Bis, 234, 415, 235, 498, 11, 33 e tratte limitrofe): 3 milioni risorse Fsc (Fondo sviluppo e coesione) 2014-2020.
- Piste ciclabili: completamento rete ciclabile regionale nel Comune di Cremona (percorsi ciclabili di interesse regionale n. 10 ‘delle Risaie’ e n. 4 ‘Brescia – Cremona’) con 1,15 milioni risorse Por-Fesr.
Interventi in corso di attuazione
- 3,57 milioni di risorse regionali per interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della rete viaria (2018-2020)
- 2 milioni, di cui 1,25 milioni di risorse regionali, per interventi di manutenzione dei ponti (2021-2023) e ulteriori 2,25 milioni di risorse regionali per il periodo 2024-2026.
- 107,2 milioni risorse regionali per la riqualificazione della Paullese. In particolare: 85,5 milioni per il 2° Lotto della tratta milanese (dalla S.P. 39 ‘Cerca’ a Spino d’Adda) e 21,7 milioni per il 3° Lotto (nuovo ponte sull’Adda e raccordi).
- 1,76 milioni per la realizzazione del sottopasso veicolare alla stazione di Crema.
- 2,4 milioni per il miglioramento dell’accessibilità e della sosta nel nodo di interscambio della stazione di Cremona con risorse regionali del Patto per la Lombardia.
- 6,18 milioni per investimenti sul sistema idroviario con particolare riferimento al porto di Cremona (anni 2021-22).
- Interventi di infrastrutturazione con rete a banda ultra larga in 115 Comuni entro il 2023 (303 milioni tra risorse comunitarie, statali e regionali per progetto complessivo Bul su tutto il territorio lombardo).
Priorità per il territorio
- Potenziamento della rete infrastrutturale.
- Raddoppio linea ferroviaria Codogno-Piadena-Mantova. Il costo complessivo dell’intervento è di 1.320 milioni, così suddivisi:
- Prima fase Piadena-Mantova: 490 milioni (340 milioni assegnati alla prima sotto fase e 150 milioni alla seconda sotto fase).
- Seconda fase Codogno-Piadena: 830 milioni.
- Autostrada regionale Cremona-Mantova. L’importo complessivo dell’opera aggiornato dopo la Valutazione d’impatto ambientale è di 1.083,05 milioni.
Il Piano Lombardia prevede per l’autostrada regionale un finanziamento complessivo (territorio di Cremona e Mantova) di 109,8 milioni. L’importo restante è a carico del Concessionario.
- Tangenziale di Dovera
Il costo, di 13 milioni, è completamente coperto da risorse del Piano Lombardia. - Collegamento Crema-Capralba
I 7 milioni sono completamente coperti dalle risorse del Piano Lombardia - Circonvallazione Sud di Corte de’ Frati ed Aspice
Il costo totale è di 6,8 milioni. Di questi, 6,5 milioni provengono dal Piano Lombardia - Tangenziale est di Soresina (completamento)
Il Piano Lombardia copre 2 dei 3,9 milioni complessivi. - Ciclovia Vento
La Provincia di Cremona è attraversata da questa infrastruttura. Per il primo lotto funzionale prioritario compreso tra San Rocco al porto (Lodi) e Stagno Lombardo (Cremona), è in corso la progettazione definitiva ed esecutiva da parte di AiPo. Il costo complessivo del 1° lotto ammonta a circa 13 milioni, finanziati con risorse regionali (6,8 milioni) e statali (6,2).
ben/mac/ram