Ok alla nuova strategia di specializzazione intelligente (s3) 2021-2027
Intensificare l’approccio dell’Open innovation e della Ricerca e Innovazione responsabile (RRI), per rafforzare il sistema digitale e renderlo più ‘flessibile’. Supportare il Trasferimento tecnologico con investimenti in progetti strategici di sviluppo industriale, la promozione di dottorati industriali e la realizzazione di impianti pilota, dimostratori, living labs. Aiutare infine la nascita di Hub tecnologici su tematiche strategiche come il digitale, la mobilità sostenibile, la salute, l’economia circolare.
Innovazione digitale
Sono gli elementi che qualificano la Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) 2021-2017. Il documento fissa le priorità degli investimenti in ricerca e innovazione e orienta il modo in cui verranno utilizzati i fondi europei del prossimo settennio. Il progetto è stato approvato dalla Giunta di Regione Lombardia su proposta dell’assessore all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione Fabrizio Sala.
Lombardia sempre più verso innovazione digitale
“Vogliamo costruire – spiega l’assessore Fabrizio Sala – una Lombardia sempre più digitale, votata all’innovazione e alla sostenibilità e capace di adattarsi rapidamente ai cambiamenti. Soprattutto – aggiunge – quelli dovuti ai processi radicali di trasformazione tecnologica ma anche quelli dettati da eventi improvvisi, come la pandemia da Covid-19”.
Grande attenzione allo sviluppo sostenibile
Tra gli altri punti che connotano la nuova Strategia anche gli investimenti per il digitale e per lo sviluppo sostenibile con lo sviluppo di infrastrutture e tecnologie come cloud computing, data storage, supercalcolo, sicurezza informatica.
E’ previsto un ancor maggiore sostegno alle imprese più piccole, che hanno maggiori difficoltà a investire nelle tecnologie Ict, e l’adozione di modelli organizzativi sostenibili, anche da parte delle filiere. Capitolo a parte meritano le azioni per incrementare processi di internazionalizzazione e attrattività.
Capitale umano fattore decisivo
“Un fattore chiave sarà, in particolare, l’investimento sul capitale umano: Regione Lombardia – sottolinea l’assessore Sala – mira a sviluppare e mantenere i talenti del futuro puntando sull’educazione inclusiva, lo sviluppo della formazione tecnica superiore e contrastando la dispersione scolastica, tutto questo avendo consapevolezza delle nuove esigenze formative, ad esempio per lo sviluppo dei green job e delle competenze digitali”.
Le sfide da raccogliere
“Abbiamo raccolto le idee di imprese, cittadini, centri di ricerca e Università – chiarisce Fabrizio Sala – per pianificare le priorità dei prossimi anni”. “Abbiamo davanti due grandi sfide, in cui ricerca e innovazione giocheranno un ruolo fondamentale – prosegue l’assessore Sala – supportare la trasformazione industriale verso la transizione digitale e lo sviluppo sostenibile, per cogliere in maniera più veloce e più efficace i nuovi bisogni e aumentare la capacità di adattamento del sistema lombardo ai rapidi cambiamenti del contesto economico-produttivo e sociale, per garantire sicurezza e benessere”.
ben/ram