Approvato da Regione il Programma 2020: lavori a Vizzolo Predabissi (Mi), Maleo, Massalengo, Boffalora d’Adda e Casalpusterlengo (Lo), Barzio (Lc)
La Giunta di Regione Lombardia ha approvato il Programma 2020 per opere di prevenzione nella gestione delle discariche di sei comuni lombardi, stanziando 11.5 mln circa.
“Si tratta di misure – dice Raffaele Cattaneo, assessore ad Ambiente e Clima – volte a sanare o prevenire l’aggravarsi delle situazioni esistenti, relative ai rifiuti, e che aggiornano le procedure di erogazione dei finanziamenti e di controllo”.
Opere di prevenzione nella gestione delle discariche, volte alla sensibilità ambientale
“È un’attività che stiamo portando avanti con meticolosità e particolare scrupolo” dice Cattaneo. “Sulla base della sensibilità che contraddistingue l’operato della Giunta Fontana in tema di ambiente. Ed anche a fronte delle circostanze drammatiche attuali sui versanti sanitario ed economico”.
“Il nostro obiettivo – precisa l’assessore – è quello di agire in tempo. Con l’obiettivo di evitare danni all’ambiente e quindi successivi interventi di bonifica, ancora più costosi ed impegnativi. Questo anche nella prospettiva che non si possa fare più fare economia senza un occhio privilegiato al consumo del territorio. Come pure al suo recupero e alla cura dell’ambiente in cui tutti noi viviamo”.
Le località dove sono previsti i lavori
Le opere finanziate interamente da Regione Lombardia sono sei. Collocate nei territori dei comuni di: Vizzolo Predabissi (Mi), Maleo, Massalengo, Boffalora d’Adda e Casalpusterlengo (Lo), Barzio (Lc), secondo la graduatoria definita nell’istruttoria regionale.
Opere di gestione prevenzione discariche e loro importi
Ecco i sei interventi nel dettaglio, coperti per un ammontare di 11.438.243 euro di finanziamento, sono previsti a:
Vizzolo Predabissi (Mi), 3.711.240 euro, su richiesta del Comune, per la gestione emergenziale e la messa in sicurezza permanente della discarica in località Montebuono, con il completamento della copertura.
Maleo (Lo), 2.500.000 euro, su richiesta del Comune, per la chiusura dell’ex discarica in località Cascina Sessa, con la progettazione e la chiusura definitiva del corpo della discarica.
Massalengo (Lo), 1.650.000 euro, su richiesta del Comune, per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti nell’ex galvanica Os.Al. srl, già impianto chimico-industriale (cessato nel 2000) e suo ripristino ambientale.
Boffalora d’Adda (Lo), 3.070.753 euro, su richiesta del Comune, per la rimozione dei rifiuti nell’ex Fergeo, in località Cascina Cà Vecchia, già sede dell’impianto di compostaggio, con un intervento della durata prevista di 15 mesi e l’avvio delle procedure previste sui terreni e la falda per il loro completo recupero.
Barzio (Lc), 420.000 euro, su richiesta della Comunità montana Valsassina, per la rimozione dei rifiuti interrati trovati in località Valle Inscea, tra il torrente omonimo e la pista pedo-ciclopedonale, risalenti agli anni ’60-80, con uno smaltimento differenziato e la verifica di eventuali contaminazioni.
Casalpusterlengo (Lo), 86.250 euro, su richiesta della Provincia di Lodi, per il mantenimento post-gestione della discarica di Casalpusterlengo già chiusa e messa in sicurezza.
Gli obiettivi di Regione Lombardia
“Il Programma che abbiamo approvato – aggiunge Cattaneo – prevede azioni di prevenzione e precauzione. Ma anche di lotta ai fenomeni d’inquinamento ambientale. Ed interventi anche indirizzati alla riqualificazione degli spazi pubblici degradati, per l’abbandono di rifiuti. Ed infine ad altri volti alla promozione di programmi ambientali mirati”.
Rivalsa economica soggetti in solido
“Inoltre – precisa l’assessore all’Ambiente e Clima – come Regione ci poniamo in un’ottica di supporto alle Amministrazioni locali. Perché vogliamo che si facciano carico delle azioni di rivalsa economica nei confronti dei soggetti obbligati in solido con loro all’esecuzione delle opere finanziate”.
Strumenti di controllo: tabella tempi e monitoraggio
“Infine, in un’ottica di verifica e di controllo – conclude Cattaneo – abbiamo introdotto un duplice strumento. Il primo è una tabella con tempistiche prefissate, per garantire l’erogazione di finanziamenti sugli interventi previsti che corrispondano più puntualmente allo stato di avanzamento dei lavori, aggiornando le procedure. Il secondo è il monitoraggio dello stato degli interventi su base semestrale (31 marzo e 30 settembre) così da valutare correttamente le conseguenti azioni amministrative, in
caso di assenza di trasmissione della documentazione prevista”.
Tempistiche dei finanziamenti
La tabella di aggiornamento delle procedure di erogazione del finanziamento prevede il: 10% all’aggiudicazione delle attività di progettazione; 50% a inizio lavori; ulteriori tranche fino al 90% per stati d’avanzamento; 10% a collaudo e certificato regolare esecuzione.
ama