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Coronavirus. Mascherine Fippi, Cattaneo: certificate da ISS secondo procedure

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“In crisi di voti e di consenso non ha altra soluzione che attaccarsi alla magistratura e sperare che un intervento della Procura sulle mascherine Fippi certificate da Iss (Istituto superiore di sanità) copra la debolezza politica del suo gruppo. Sperare che la magistratura trovi reati laddove non esistono, come nel caso della mascherina Fippi, è il segno della totale inconsistenza politica dei M5S pari solo alla incapacità di Governo che stanno dimostrando a livello nazionale in questa situazione”. L’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, coordinatore del progetto sulla creazione di una filiera per la produzione di mascherine, replica così al capogruppo del M5S in Consiglio regionale, Marco Fumagalli.

Autocertificazione imprese

“Gli fa eco il suo compagno De Rosa – aggiunge Cattaneo – che scopre oggi che l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), come previsto dal Decreto varato dal suo Governo, concede le autorizzazioni basandosi sull’autocertificazione delle imprese. Del resto, se dopo oltre due mesi, l’ISS ha autorizzato solo poche decine di soggetti sarà perché ha svolto i controlli. Altrimenti non si capisce perché avrebbe tenuto tutto bloccato fino ad oggi”.

Potere delle mascherine

“Quanto a Regione Lombardia, attraverso i severi test del Politecnico di Milano, abbiamo verificato – continua – che il materiale con cui è prodotta la mascherina Fippi ha un potere filtrante dei virus pari al 52% e di filtrazione batterica al 98%, di gran lunga superiore alla media delle mascherine certificate”.

Test del Politecnico di Milano

“La mascherina Fippi non sarà certo la più bella esteticamente – dice Cattaneo – ma non ci sono dubbi sulla capacità di protezione, testata dal Politecnico di Milano e approvata dall’Istituto Superiore di Sanità”. “Che la critica alle mascherine Fippi venga da chi indica come modello le mascherine tutt’altro che protettive – conclude Cattaneo – e che tutti ci ricordiamo, mandate in un momento di estrema emergenza alla sanità lombarda dalla Protezione civile, fa addirittura sorridere”.

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