LNews-SANITÀ, IN LOMBARDIA GLI INFERMIERI ARGENTINI. A BREVE ACCORDO TRA REGIONE E ISTITUTO UNIVERSITARIO ITALIANO DI ROSARIO
Negli ospedali lombardi arriveranno gli infermieri argentini. Regione Lombardia e l’Istituto Universitario Italiano di Rosario (IUNIR) sottoscriveranno a breve un accordo di cooperazione internazionale per promuovere la formazione e la mobilità del personale sanitario. Il documento mira a rafforzare la preparazione professionale di medici e infermieri ed è finalizzato a superare le attuali carenze d’organico. Avrà una durata di tre anni e Regione Lombardia faciliterà l’inserimento temporaneo negli ospedali di operatori sanitari formati da IUNIR, con un approccio integrato che comprende tirocini, corsi di aggiornamento e percorsi accademici. Questa collaborazione consentirà a IUNIR di migliorare le competenze tecniche e culturali del proprio personale sanitario attraverso esperienze dirette nelle strutture ospedaliere lombarde, mentre la Lombardia beneficerà del know-how e delle competenze internazionali dei professionisti coinvolti.
Assessore Bertolaso:
“Questo accordo rappresenta un passo concreto e strategico nella collaborazione tra la Regione Lombardia e istituzioni accademiche internazionali. La condivisione di competenze e risorse è fondamentale per affrontare le sfide sanitarie globali e garantire un’assistenza di qualità ai cittadini. Grazie alla partnership con l’Istituto Universitario Italiano de Rosario, abbiamo l’opportunità di integrare conoscenze e professionalità, permettendo al nostro sistema sanitario di arricchirsi di nuove prospettive e competenze,” ha dichiarato l’Assessore al Welfare Guido Bertolaso.
Regione Lombardia e IUNIR – si legge nell’accordo – si impegnano a creare programmi di formazione congiunti e scambi di personale sanitario, aprendo nuove opportunità per lo sviluppo professionale e accademico di medici e infermieri. Le parti hanno concordato l’avvio di un progetto pilota che coinvolgerà un primo gruppo di professionisti per valutare gli ambiti più adatti e le migliori modalità di collaborazione.
Nessun costo per il bilancio della Regione Lombardia, l’accordo sarà monitorato costantemente per garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti.