Lombardia Notizie / Cultura

‘1,2,3… Musei!’, ottimi risultati per l’iniziativa prorogata a fine anno

Uno Due Tre Musei

Caruso: crediamo in una cultura davvero per tutti

‘Uno, due, tre… Musei!’,  il progetto promosso da Regione Lombardia e sostenuto da Fondazione Cariplo, con l’organizzazione di Abbonamento Musei e in collaborazione con gli Oratori delle Diocesi Lombarde prosegue fino a fine anno. L’iniziativa, avviata lo scorso aprile, sta infatti registrando risultati significativi nella diffusione della cultura tra le famiglie e i più giovani.

Dall’inizio del progetto sono già stati distribuiti complessivamente 14.568 abbonamenti, di cui 8.507 destinati ai bambini e 6.061 agli adulti.

Uno, due tre musei, il progetto della Lombardia

L’iniziativa prevede la donazione di 16.000 abbonamenti ai musei per i più piccoli e per un loro accompagnatore, uno sconto del 20% riservato alle famiglie per l’acquisto di ulteriori abbonamenti.  Il calendario  ampio e ricco di attività e visite guidate gratuite,  è organizzato in collaborazione con i musei.

Uno Due Tre MuseiCoinvolte le 12 province lombarde

“Numeri davvero eccezionali – ha affermato l’assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Francesca Caruso – considerando il periodo estivo e, in prospettiva, le vacanze natalizie che porteranno un ulteriore incremento. Inoltre, le attività organizzate finora, ben 97, hanno registrato un grande successo, con oltre 1.500 partecipanti. È un’iniziativa in cui abbiamo creduto fortemente sin dall’inizio e vedere i risultati raggiunti ci rende davvero entusiasti”.

L’iniziativa ha coinvolto tutte le 12 province lombarde, in linea con l’obiettivo di Regione Lombardia di portare la cultura oltre i luoghi tradizionali.

Cultura diffusa

“Le visite e le attività realizzate – ha sottolineato Caruso – hanno interessato l’intero territorio lombardo, in perfetta sintonia con l’ idea di una cultura diffusa che raggiunga ogni angolo della nostra regione. Rivolgersi ai più piccoli è per noi un tassello fondamentale delle politiche culturali.  Crediamo infatti in una cultura davvero per tutti”.

Condividi l'articolo:

Potrebbero interessarti anche

Iscriviti ai nostri canali

Sei un giornalista?

Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima