Pomeriggio dedicato alla Bergamasca per l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, che ha presieduto la nuova tappa dell’evento itinerante organizzato per il conferimento di marchio identificativo di attività storiche riconosciute da Regione Lombardia e visitato un’impresa a Brignano Gera d’Adda.
I conferimenti alla Camera di Commercio
L’evento dedicato alle attività storiche è un’iniziativa organizzata sui territori proprio su volontà dell’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi e organizzata grazie alla collaborazione delle Camere di Commercio lombarde. Presso l’ente camerale di Bergamo, alla presenza del presidente Carlo Mazzoleni, la consegna di 54 insegne.
Un momento dedicato a negozi, locali e botteghe artigiane che hanno svolto il proprio esercizio senza interruzioni per un periodo non inferiore a 40 anni.
Assessore Guidesi: presidio economico e sociale
“È il nostro modo per dire grazie – ha affermato Guidesi – alle attività che pur rivestendo il ruolo di custodi della tradizione economica del nostro territorio riescono a innovare oltre che mantenere e creare occupazione“.
“Rivestono inoltre – ha proseguito Guidesi – un ruolo importante nelle comunità in cui sono inserite. Partecipano infatti al mantenimento in vita del tessuto sociale dei centri urbani, specialmente nelle località più piccole o periferiche. La Lombardia è grande anche grazie a loro”.
Sottosegretario Magoni: tenacia, determinazione e passione
“Sono attività storiche che testimoniano – ha sottolineato il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega allo Sport e giovani, intervenuta alla cerimonia – la sopravvivenza di tante imprese che con tenacia e determinazione hanno superato molte difficoltà (economiche e pandemia) e sono presenti sul territorio con tanta passione”.
“Ho visto tanta emozione – ha continuato – in quanto il riconoscimento delle attività storiche ha in sé il valore della famiglia“.
Presidente Camera di Commercio Carlo Mazzoleni: con Regione condividiamo la stessa missione
“Con la premiazione delle imprese storiche – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Bergamo Carlo Mazzoleni – Regione Lombardia intende valorizzare le attività che contribuiscono allo sviluppo e all’identità dell’economia locale e regionale. L’impegno nel tempo, la capacità di accompagnare i passaggi generazionali, l’adattamento a nuovi stili di consumo e l’innovazione rendono queste realtà degne di riconoscimento”.
“Regione Lombardia e Camere di commercio – ha concluso – condividono la medesima propensione alla valorizzazione del tessuto imprenditoriale locale”.
Le nuove attività storiche
In provincia di Bergamo dei 54 nuovi riconoscimenti assegnati 15 sono afferenti alla categoria ‘Bottega artigiana storica’, 19 a quella di ‘Locale storico’ e 20 sono i ‘Negozi storici’. Si arricchisce dunque l’albo regionale delle attività storiche e di tradizione in Provincia di Bergamo, che ora comprende in totale 334 imprese.
A seguire le nuove attività storiche riconosciute da Regione Lombardia in provincia di Bergamo con l’indicazione della località, insegna, anno di apertura, tipologia di riconoscimento e categoria di appartenenza.
Albano Sant’Alessandro
La Dolciaria Bergamasca, 1969, Bottega artigiana storica, Alimentari e specialità alimentari.
Albino
Bottega Delle Carni di Beretta, 1946, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.
Tabaccheria Rivellini, 1960, Negozio storico, Bar e tabaccheria.
Ambivere
Sorelle Rota, 1950, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.
Bergamo
Bar Haiti, 1973, Locale storico Bar e tabaccheria.
Bar Città dal 1980, 1981, Locale storico, Bar e tabaccheria.
Punto Luce, 1977, Negozio storico, Attrezzature.
Panificio Gilardi, 1951, Bottega artigiana storica, Alimentari e specialità alimentari.
Ferramenta Poma Mario, 1923, Negozio storico, Attrezzature.
Vigani Parrucchieri, 1963, Bottega artigiana storica, Cura della persona.
Bottanuco
Spada Articoli da Regalo ed Elettrodomestici, 1969, Negozio storico, Sport e tempo libero.
Brignano Gera d’Adda
Nisoli – Falegnameria e Arredamento, 1910, Bottega artigiana storica, Attrezzature.
Allevi Antichità Restauri, 1960,Bottega artigiana storica, Casa e arredamento.
Capriate San Gervasio
Panificio Pedroncelli, 1964, Bottega artigiana storica, Alimentari e specialità alimentari.
Castelli Calepio
Antico Forno Novali, 1700, Bottega artigiana storica, Alimentari e specialità alimentari.
Castel Rozzone
Da Carlessi, 1966, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.
Castione della Presolana
Bottega Verzeroli, 1974, Negozio storico, Abbigliamento e accessori.
Cene
Bar Coba, 1983, Locale storico, Ristorazione.
Cividate al Piano
Pasticceria Guerini Dal 1980, 1980,Bottega artigiana storica, Gelaterie, pasticcerie e torrefazioni.
Clusone
Anna Boutique, 1974, Negozio storico, Abbigliamento e accessori.
Antonio Giudici, 1966, Negozio storico, Ottica e fotografia.
Bottega d’arte Allerìa di Angelo Balduzzi, 1983, Bottega artigiana storica, Casa e arredamento.
Cologno al Serio
Macelleria Caio, 1958, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.
Costa Valle Imagna
Bar Pizzeria Da Giuseppe, 1972, Locale storico, Bar e tabaccheria.
Curno
Moto Galbiati Cicli, 1962, Bottega artigiana storica, Auto e Moto.
Dalmine
Bar Sport Lavetti – Ristorante, 1969, Locale storico, Bar e tabaccheria.
Bar Trattoria Sole, 1979, Locale storico, Ristorazione.
Colleoni Gomme & C., 1963, Bottega artigiana storica, Auto e Moto.
Fuipiano Valle Imagna
Bar Pizzeria Resegone, 1975, Locale storico, Bar e tabaccheria.
Gazzaniga
Molino Ongaro 1948, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.
Gorle
Giromoda, 1974, Negozio storico, Abbigliamento e accessori.
Leffe
Gelateria Leffese, Laboratorio Di Produzione, 1920, Bottega artigiana storica, Gelaterie, pasticcerie e torrefazioni.
Gelateria Leffese, 1925, Locale storico Gelaterie, pasticcerie e torrefazioni.
Lenna
Trattoria delle Miniere, 1927, Locale storico, Ristorazione.
Nembro
Gioielleria Zanchi Silvio, 1969, Negozio storico, Preziosi.
Olmo al Brembo
Panificio Ronzoni, 1951, Bottega artigiana storica, Alimentari e specialità alimentari.
Onore
Bar Pineta, 1970, Locale storico, Bar e tabaccheria.
Romano di Lombardia
Baroni La Trattoria, 1958, Locale storico, Ristorazione.
Rovetta
Brasi Sport, 1982, Negozio storico, Sport e tempo libero.
Scanzorosciate
Collinetta Ristorante Pizzeria, 1963, Locale storico, Ristorazione.
Sedrina
Mister Joe, 1983, Locale storico, Ristorazione.
Stezzano
Genio 1961, 1961, Locale storico, Ristorazione.
Suisio
Falegnameria Adda Srl, 1937, Negozio storico, Casa e arredamento.
Tavernola Bergamasca
Supermarket Vitali, 1964, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.
Treviglio
Corti Progetto Natura, 1950, Negozio storico, Casa e arredamento.
Urgnano
Il Frate, 1925, Locale storico, Ristorazione.
Panificio Suardelli, 1967, Bottega artigiana storica, Alimentari e specialità alimentari.
Valbondione
Ristorante Aurora, 1973, Locale storico, Ristorazione.
Verdellino
Farmacia Guerra, 1971, Negozio storico, Salute e benessere.
Vertova
Falegnameria Fratelli Mistri, 1962, Bottega artigiana storica, Casa e arredamento.
Villongo
Bar Trattoria Nini’, 1925, Locale storico Bar e tabaccheria.
Pasticceria Chiodini, 1976, Locale storico Gelaterie, pasticcerie e torrefazioni.
Zogno
Cicli Salvi, 1945, Negozio storico, Sport e tempo libero.
Sul sito www.attivitastoriche.regione.lombardia.it saranno disponibili le foto di ciascun esercizio premiato: il portale contiene una pagina dedicata ad ogni attività riconosciuta comprensiva di descrizione e photogallery.
La visita a Brignano Gera d’Adda
Dopo la cerimonia alla Camera di Commercio, l’assessore Guidesi ha visitato le Officine Meccaniche Ciocca e specializzata dal 1969 nella produzione di valvole a sfera, flange e raccordi per pompe a ingranaggi. Una produzione particolarmente indicata nelle trasmissioni idrauliche ad alta pressione. L’azienda è stata beneficiaria di un bando regionale, nella fattispecie la misura ‘Al via’ dedicata agli investimenti aziendali.
“La misura di Regione Lombardia a cui abbiamo aderito – ha affermato l’imprenditore Marco Ciocca – è indubbiamente un incentivo a proseguire con il percorso imprenditoriale che abbiamo intrapreso, orientato a non esternalizzare all’estero linee produttive. In particolare, ci ha sostenuto nell’acquisto di un impianto che ha rinforzato la nostra competitività a livello internazionale. Esternalizzare, infatti, non è sempre la strategia migliore. Difendere le linee produttive, o ancor meglio farle rientrare, è sicuramente un obiettivo importante da perseguire per l’intero sistema economico lombardo e del nostro intero Paese”.