Assessore: da Governo poche idee e confuse
“Il Governo mette a disposizione 500 milioni di euro a livello nazionale per le filiere agricole in difficoltà senza una visione strategica su dove investirli. Troppo pochi, soprattutto perché stanziati senza una idea delle priorità; si rischia una distribuzione a pioggia senza azioni concrete e incisive. Dal Governo abbiamo sentito poche idee e tanta confusione. L’esatto contrario di ciò di cui hanno bisogno oggi le aziende agricole”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, che, venerdì 5 giugno mattina, ha partecipato a una videoconferenza con il ministro Bellanova.
Fondi insufficienti, solo florovivaismo ha subìto 800 milioni di danni
“Se pensiamo che solo il florovivaismo ha subìto circa 800 milioni di euro di danni – ha sottolineato l’assessore – capiamo come i 500 milioni per le filiere agricole dell’intervento del Governo siano solo un piccolo palliativo per l’agricoltura. Fondi dati volendo accontentare tutti non danno risposte concrete a nessuno”. “Bisogna avere una strategia specifica per i settori più colpiti – ha aggiunto – come suinicoltura, florovivaismo, vitelli a carne bianca e agriturismo“. “Invece il ministro – ha continuato – non ha prospettato una visione d’insieme, anche in vista della futura strategia europea ‘Farm to Fork‘ che peserà in maniera sostanziosa sulla Pac. E neppure ci ha detto le sue priorità”.
Troppa burocrazia e lentezza
“Dal Governo – ha rimarcato l’assessore – troppa burocrazia e troppa lentezza. Ancora siamo in attesa dei bandi indigenti. Non sappiamo nemmeno quale sarà il paniere delle Dop coinvolte e con quale entità”. “Riceviamo – ha continuato – decreti su decreti da Roma. Una politica che fa capire come il Governo non stia percependo le reali difficoltà delle imprese agricole”. “Il ministro – ha concluso l’assessore Rolfi – sta troppo in ufficio e troppo poco nelle aziende”.
gus